Studio su WCD post-IM

<< Torna a tutti gli studi pubblicati

Uso del defibrillatore indossabile in pazienti considerati ad alto rischio nel periodo immediatamente successivo a un infarto miocardico

Finalità

  • Questo studio è stato condotto per comprendere meglio l'incidenza, la sopravvivenza e il momento in cui si verificano gli episodi di VT/VF nei pazienti che hanno subito un infarto miocardico (IM) con bassa frazione di eiezione (FE) e che hanno utilizzato un defibrillatore cardioverter indossabile (WCD) durante i periodi di attesa necessari dopo un IM.

Metodi

  • Studio retrospettivo su pazienti statunitensi (n=8.453), età 62,7 ±12,7, arruolati in un registro nazionale di WCD in seguito all'immissione sul mercato, dal 27 settembre 2005 al 13 luglio 2011.
  • I pazienti inclusi nello studio avevano avuto un IM recente e presentavano una FE ≤35%.

Risultati chiave

  • L'1,6% (n = 133) dei pazienti è stato opportunamente trattato dal WCD in un tempo mediano al trattamento di 16 giorni.
    • Il tempo mediano al trattamento nei pazienti post-rivascolarizzazione è stato di 14 giorni.
  • Il 75% (n=100) dei pazienti trattati ha ricevuto la terapia durante i primi 30 giorni dopo l'IM e il 96% (n=128) dei pazienti ha ricevuto la terapia entro i primi 3 mesi di utilizzo del WCD.
  • La sopravvivenza complessiva post-evento in pazienti trattati con WCD è risultata pari al 91% (95% nei pazienti rivascolarizzati e 84% nei pazienti non rivascolarizzati).

Tempi di erogazione dello shock del WCD

Conclusioni

  • La maggior parte dei trattamenti WCD osservati nel corso di questo studio si sono verificati nel periodo di massimo rischio, nei primi 90 giorni dopo un evento cardiaco.
  • Il WCD è un'opzione terapeutica efficace per il trattamento degli eventi di TV/FV nel periodo immediatamente successivo a IM e alla rivascolarizzazione in pazienti con disfunzione ventricolare sinistra.

Fare clic qui per leggere il testo integrale della pubblicazione
Epstein AE, Abraham WT, Bianco NR, et al. Wearable cardioverter-defibrillator use in patients perceived to be at high risk early post myocardial infarction. J Am Coll Cardiol. 2013;62(21):2000–2007.

<< Torna a tutti gli studi pubblicati